Sii te stesso!
Questa è una delle ingiunzioni che sentiamo usare più spesso dalle persone, come se essa rappresentasse la panacea di tutti i mali: “Sei atterrito dall'ansia perché non sai come comportarti?Sii te stesso!”, “non sai come dire al partner cosa provi per lui?Sii te stesso!”, “hai perso le chiavi di casa?Sii te stesso!”….ma cosa vuol dire essere se stessi?
E soprattutto, si può non essere se stessi?
Penso di no, noi siamo sempre noi stessi anche quando fingiamo, anche quando crediamo di non esserlo. Essere se stessi significa esprimere un certo modo di essere, di parlare, di stare al mondo nel modo in cui lo stiamo facendo. Noi siamo condannati ad essere noi stessi, non possiamo essere altro che noi. Ci si potrebbe chiedere: “Eh ma se sto fingendo di essere qualcun altro?”In quel caso sei comunque te stesso, in particolare il te stesso occupato a fingere di essere un altro. Ciò non rappresenta un semplice gioco di parole bensì un modo per addentrarci in un concetto che altrimenti rischia di diventare un soprammobile nella nostra esistenza, qualcosa che si dice per moda, per sentito dire ma che rischia altrimenti di rimanere vuoto, come una matriosca che ci illude di essere piena di cose ma che, in fondo, è piena solo di vuoti diversi.
Fabio Del Ben
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