Spesso sento persone che nel chiedere ad un altro come stia gli si rivolgono utilizzando la prima persona plurale: “Allora come stiamo?”E’ interessante notare come essa sia divenuta una forma verbale equiparata al “come stai”, quasi che in questa domanda l’Altro, il nostro interlocutore, rappresentasse un elemento puramente accessorio. Forse chiedere ad un altro come sta talvolta è troppo complicato, implica un doversi scontrare con l’Alterità, con il fatto che l’altro è altro da me, con il fatto che può rispondermi come no, che può criticarmi, che può a sua volta chiedermi qualcosa…… allora meglio chiudere i ponti, meglio chiedere a noi stessi come stiamo (domanda comunque molto complicata) e vedere se poi l’altro, per errore, non ci risponda.
Dott.Fabio Del Ben
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